E' stato l'uomo bandiera dell'Atalanta tra il 1988 e il 1996, è diventato protagonista nella Sampdoria dei Mancini, Veron, Mihajlovic e Montella, ha assaporato i gusti europei con entrambe le casacche. Uno tra i migliori portieri in circolazione, che non ha avuto il piacere di conoscere la Nazionale unicamente per la presenza degli intoccabili Zenga e Tacconi, poi per l'esplosione dei vari Pagliuca e Peruzzi. Estremo difensore di grande affidamento e impeccabile professionalità, ha lasciato il segno in ogni piazza dove abbia lavorato. Per analizzare la vigilia della sfida tra Sampdoria e Atalanta e per tuffarci nel passato, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Fabrizio Ferron:
Fabrizio, sei rimasto nel mondo del calcio, o hai preferito dedicarti ad altre attività?
"Con Cusin curo una scuola portieri, la Scuola Portieri 1 tra Bologna, Modena e Ferrara".
Cosa ha rappresentato la Sampdoria nella tua carriera?
"Una tappa importante. Sono arrivato a Genova dopo 8 lunghi anni all'Atalanta e ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni come Mancini, Montella, Veron, Mihajlovic, in società c'era Enrico Mantovani. Ho trascorso 3 anni bellissimi, la retrocessione è stata un brutto episodio, che non cancella però i miei ricordi blucerchiati".
Hai qualche ricordo particolare della piazza doriana e dei tifosi della Gradinata Sud?
"Ricordo tuttora la serata della presentazione ufficiale della squadra al Palazzetto dello Sport, Mancini non riusciva nemmeno a parlare dinanzi a così tanto entusiasmo. A quei tempi il mio allenatore dei portieri era Battara, dal quale ho imparato tantissimo. I tifosi doriani sono sempre stati impeccabili nei miei confronti, li ho sempre rispettati, mi fa piacere essere ancora ricordato con affetto".
Gioie e rimpianti nel corso di una carriera: cosa ti viene subito in mente? La Nazionale può rappresentare il rimpianto più grande?
"Sono felice di essermi potuto confrontare con così tanti e bravi portieri di un'importante generazione, oltre che scendere in campo per 20 anni a quei livelli. Rimpianti? No, è inutile averli, alla fine credo che ognuno abbia la carriera che si merita, il mondo del calcio è questo, conta farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Ho giocato in società importanti. L'Atalanta mi ha preso quando ero un ragazzino a San Benedetto, ha avuto il coraggio di farmi giocare subito, fu la svolta della mia carriera. Le gioie? Il mio debutto in A contro il Napoli di Maradona e Careca, la vittoria dello spareggio salvezza con il Verona, le varie salvezze, la prima partecipazione Uefa con l'Atalanta, gli anni alla Samp".
Domenica si sfideranno due tue ex squadre, Samp e Atalanta. Che partita ti aspetti?
"Guardo sempre con molta soddisfazione e attenzione le squadre nelle quali ho giocato, ora da esterno mi piace seguire il calcio per quello che è, con maggior tranquillità. Mi attendo una bella partita, la Samp si è ripresa ad Udine dopo un periodo di difficoltà, ma l'Atalanta ha bisogno di raccogliere punti salvezza".
L'infortunio subito da Castellazzi ha costretto la società a prelevare sul mercato Storari. Da ex portiere quale è il tuo giudizio nei loro confronti? Al ritorno di Castellazzi si aprirebbe un ballottaggio, è giusta la concorrenza tra portieri?
"Mi spiace per Castellazzi, si era ripreso benissimo dall'infortunio alla spalla, spero di rivederlo in campo al più presto, senza nulla togliere ai sostituti. Storari è un portiere molto affidabile, ha raggiunto una certa maturità, garantisce sicurezza e tranquillità all'intera difesa. Avere due portieri potenzialmente dello stesso livello è un bene per la squadra, tutti vorrebbero giocare, nel calcio di oggi può succedere di tutto tra infortuni e squalifiche, meglio disporre di 2 portieri di grande livello. In carriera non mi sono mai guardato dietro per vedere chi era il mio possibile sostituto, stavo tranquillo e conscio delle mie qualità, il calcio è uno sport, ci sta la competizione, purchè sia sempre leale".
Come giudichi la decisione della Sampdoria di mandare Fiorillo a farsi le ossa tra i cadetti?
"Era ora, per un giovane è inutile sentirsi sempre dire di essere bravo se poi alla fine non giochi. Fiorillo avrà adesso la possibilità di giocare con maggiore continuità, andando a conoscere le proprie qualità e i propri limiti".
Quale è il tuo sogno nel cassetto, o progetto che vuoi realizzare nel futuro?
"Mi piacerebbe portare avanti la nostra scuola portieri, ritengo che i ragazzi di oggi abbiano bisogno di ricevere ciò che il sottoscritto e altri estremi difensori hanno ricevuto. Faccio riferimento alle figure dei vecchi preparatori dei portieri, che si caratterizzavano per la passione e l'appoggio psicologico. Tutti possono fare gli allenamenti, è fondamentale avere un rapporto importante con i portieri. Oggi quelle figure non ci sono più, conta sempre più soltanto il risultato, i portieri devono essere pronti fin da subito".
Autore: Redazione TuttoHellas
Altre notizie - News
Altre notizie
- 13:00 Verona-Cagliari, il doppio ex Copparoni: «Un punto può fare comodo a entrambe»
- 12:00 Niente Serie A, in campo la B con otto match
- 11:00 Coppa Italia: la finale sarà tra Milan e Bologna
- 10:00 Verona-Cagliari: prima direzione stagionale con i gialloblù per Abisso
- 09:00 L'Arena - "Verona, calendario alleato: con il Cagliari confronto cruciale"
- 14:00 Serie A, 34a giornata: partite e programmazione televisiva, i match di sabato rinviati a domenica e lunedì
- 13:00 Verona-Cagliari: l'arbitro sarà Abisso
- 12:45 Lecce: improvvisa morte del fisioterapista Fiorita, rinviata la gara con di campionato con l'Atalanta
- 12:00 Serie A, classifiche a confronto: Inter -15, Napoli + 22, un punto in più per l'Hellas
- 11:00 L'Arena - "Hellas da...scudetto, spesa minima e massima resa"
- 10:00 Coppa Italia: stasera seconda semifinale di ritorno, in campo Bologna-Empoli
- 23:20 Coppa Italia: Inter-Milan 0-3, rossoneri prima semifinalista
- 21:30 Cagliari: problemi al flessore per Mina, a rischio la trasferta del Bentegodi
- 21:00 Cagliari: Piccoli ammonito con la Fiorentina, diffidato salterà l'Hellas
- 13:00 Hellas Verona, Valentini: "Salvezza alla nostra portata, contro il Cagliari dobbiamo fare una grande gara"
- 12:00 UEFA: quasi due milioni nelle casse dell'Hellas Verona
- 11:00 Gazzetta dello Sport - "Da Serdar a Suslov, il Verona ritrova pezzi importanti"
- 10:00 Serie A, 33a giornata: oggi alle 18.30 i quattro match rinviati lunedì scorso
- 09:30 Coppa Italia: questa sera la prima semifinale di ritorno, in campo Inter e Milan
- 18:00 Verona-Cagliari: informazioni biglietti settore OSPITI
- 17:15 Verona - Cagliari: informazioni sui biglietti
- 16:00 Cuore Gialloblù: Verona-Roma 1-0, prima vittoria per Bradaric
- 15:35 Sabato i funerali del Papa: rinvio di tutte le gare in programma nei diversi campionati
- 14:00 Gazzetta dello Sport - "Verona manca ultimo sforzo. Lecce, Venezia, Empoli: chi ride?"
- 13:00 Morto a 91 anni Giussy Farina, ex presidente di Vicenza e Milan
- 12:30 Serie A, 33a giornata: mercoledì alle 18.30 le gare rinviate lunedì
- 12:10 L'Arena - "Verona, devi rialzarti subito. Bisogna ritrovare la via del gol"
- 16:00 Serie A, Roma prima per punti nel 2025, ben 13 i clean sheet per Svilar
- 15:00 Serie A, 33a giornata: oggi Empoli-Cagliari e domani Parma-Juventus, gialloblù di Zanetti spettatori interessati
- 14:00 Corriere dello Sport - Roma-Verona 1-0, le pagelle dei gialloblù
- 13:00 Roma-Verona 1-0 alla moviola: non c'è il rigore su Sarr
- 12:00 Gazzetta dello Sport - Roma-Verona 1-0, le pagelle dei gialloblù
- 11:00 Primavera: oggi sfida con la Cremonese, obiettivo sesto posto
- 10:30 L'Arena - Roma-Verona 1-0, le pagelle dei gialloblù
- 10:10 Serie A, 33a giornata: oggi tre match, alle 18 c'è Bologna-Inter
- 09:50 L'Arena - "Alla Roma basta un lampo, punito un Verona generoso"
- 00:55 Milan: per il ruolo di diesse spunta l'ex gialloblù D'Amico
- 00:45 Zanetti su Sogliano: "Determinante, ha creduto in me, non so quanti altri lo avrebbero fatto"
- 00:40 Roma-Verona 1-0, Ghilardi: «Sull'azione del gol potevamo fare meglio»
- 00:15 Roma-Verona 1-0, Zanetti: «Pensiamo già alla prossima gara, stiamo facendo un piccolo capolavoro»
- 23:55 Roma-Verona 1-0, le pagelle della formazione giallorossa
- 23:45 Roma-Verona 1-0, le pagelle dei gialloblù: Mosquera indomito, Bradaric convincente, Valentini distratto,
- 23:30 Roma-Verona 1-0, Zanetti: «Pagato caro l'unico errore commesso, alla squadra non rimprovero nulla»
- 23:10 Roma-Verona 1-0, Ranieri: "Partita difficile, bravi a sbloccarla subito"
- 22:55 Roma - Verona 1-0, decide Shomurodov: il tabellino dell'incontro
- 22:35 Roma-Verona 1-0, gialloblù sconfitti di misura all'Olimpico
- 20:35 Sky - Duda prima di Roma-Verona: "Partita molto difficile"
- 20:30 SKY - Zanetti prima di Roma-Verona: «Siamo più solidi, stasera saremmo messi a dura prova»
- 19:00 Roma-Verona: la probabile formazione dei gialloblù
- 18:00 Roma-Verona: dove seguire in diretta l'incontro
- 17:10 Serie A, 33a giornata: Lecce-Como 0-3
- 14:00 Roma-Verona: due i diffidati in casa gialloblù
- 13:00 Roma-Verona, il doppio ex Negrisolo: «Le due squadre possono raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali»
- 12:00 Roma-Verona: curiosa coincidenza per Serdar e Duda
- 11:30 Roma-Verona: Tengstedt unico assente tra i gialloblù
- 11:00 L'Arena - Roma-Verona, le probabili formazioni
- 10:30 Francesca Teodori: "Verona interessante. Occhio a Coppola, Slotsager e Suslov"
- 10:00 L'Arena - "Zanetti corregge l'Hellas, un ritocco per sognare il blitz"
- 09:30 Roma-Verona 0-1, nel 1973 l'ultimo successo gialloblù firmato da Mascetti
- 09:00 Corriere di Verona - "Hellas, sogni corsari"