La partita contro il Napoli non era certo quella da vincere. La squadra di Conte, seppur priva di Kvaratskhelia destinato al PSG ma sostituito egregiamente dal brasiliano Neres, ha dimostrato la sua effettiva superiorità. I gialloblù, prive di due pedine fondamentali come Serdar Tchatchoua hanno saputo rimanere aggrappati al match cercando fino alla fine di trovare la via della rete. Sicuramente la rete subita a freddo ha mandato in soffitta ogni piano tattico della vigilia tuttavia la squadra ha comunque retto bene. Forse, a voler trovare qualcosa da migliorare, serve sicuramente crescere sul piano offensivo in quanto la pericolosità sotto porta non è ancora quella auspicabile. 

Archiviata la sconfitta è tempo di pensare alla Lazio ma, soprattutto, al tanto atteso closing che sancirà il definitivo passaggio delle quote azionarie dalle mani di Maurizio Setti a quelle del fondo statunitense Private Investors, con l'ex Ceo della Roma Italo Zanzi pronto ad assumere le vesti di nuovo amministratore delegato. Si tratta di un passaggio estremamente importante perchè consentirà finalmente al diesse Sogliano, finora rimasto in trepidante attesa, di affacciarsi sul mercato, impostando un'adeguata campagna di rafforzamento. Potrebbero esserci delle cessioni importanti - uno almeno tra Belahyane Tchatchoua - ma l'importante è che la squadra che rimarrà a disposizione di Zanetti sia in grado di centrare un'altra salvezza, che diventerebbe la sesta consecutiva. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 14 gennaio 2025 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi
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