TuttoHellasVerona.it ha raggiunto in esclusiva il più che disponibile Paolo Greatti(foto in basso), osservatore friulano che ha iniziato la carriera scrutando talenti nella sala video dell'Udinese, una sorta di “Scala dello scouting moderno” costruita all'interno dello stadio Friuli e dotata di 75 televisori utilizzati per visionare i dvd dei calciatori di tutto il mondo. Dopo l'avventura friulana ha collaborato con alcune società professionistiche prima di approdare al Frosinone, dove ha ricoperto l'importante ruolo di capo degli osservatori dal 2006 al 2011. Esperto talent-scout e profondo conoscitore dei campionati dell' ex-Jugoslavia, in particolare Croazia e Serbia, assieme all'avvocato Cataliotti è uno dei protagonisti principali dell'ambizioso progetto “Cataliotti Football Workshop”,  comparto di formazione per agenti Fifa, osservatori e giornalisti sportivi, all'interno del quale ricopre il ruolo di docente per aspiranti osservatori.

Per conoscere meglio il mondo di “Cataliotti Football Workshop” clicca qui: http://www.footballworkshop.it

Iniziamo dai giocatori di proprietà del Verona. La nuova società sta puntando molto sui giovani talenti dell'est Europa. Kris Jogan e Dino Martinovic(foto in alto) le dicono qualcosa?

“Sono giocatori che conosco molto bene avendoli osservati quando militavano nell'ND Gorica, sono due attaccanti con caratteristiche differenti, Jogan(p, HNK Rjieka) è molto bravo spalle alla porta mentre Martinovic(p, Albinoleffe) è un giocatore abile a muoversi negli spazi. Sono due scommesse che devono ancora dimostrare di poter essere utili alla causa dell'Hellas Verona, in particolare se la squadra di Mandorlini riuscisse a centrare l'obiettivo promozione”.

Oltre a questi giocatori l'Hellas sta intrattenendo stretti rapporti con l'Honved di Budapest con lo scopo di inserire alcuni giovani nella formazione Primavera? Conosce anche questa realtà?

“Ho marcato stretto il massimo campionato ungherese fino 3-4 anni fa, poi non l'ho più seguito e al momento non ho notizie fresche sui giocatori in questione”.

Torniamo in Italia. Ci parli un po' dei talenti della Serie B.

"Rischio di essere ripetitivo ma credo che Domenico Berardi('94) del Sassuolo,  l'italo-brasiliano Jorginho('91) del Verona e Riccardo Saponara('91) dell'Empoli siano giocatori che avranno un grande avvenire. Altro nome interessante è la sorpresa Francesco Fedato('92), che prima di approdare al Bari ha giocato in Eccellenza toscana con la Lucchese. E' un giocatore ancora sconosciuto che però credo abbia le potenzialità per arrivare nel breve tempo nella massima serie. Da non sottovalutare anche il nigeriano scuola Padova Jerry Mbakogu('92), che sta disputando un buon campionato a Castellammare. Oltre a questi giocatori di prima fascia meritano attenzione anche Nicolao Dumitru('91), giovane alla ricerca di rilancio dopo l'esperienza alla Ternana, Aris Seferovic('92) e Dejan Lazarevic('90)".

Parliamo ancora del Verona. La squadra sta attraversando un momento difficile che richiede un'inversione di marcia il prima possibile. Continuare con Mandorlini è stata la scelta migliore?

“Conoscere le dinamiche interne alla società faciliterebbe la risposta, dall'esterno è difficile dare un giudizio. Indubbiamente l'organico di quest'anno è da Serie  A, alcuni calciatori potrebbero benissimo già giocarci. La rosa a disposizione del mister è di grande qualità, resta il fatto che dall'esterno è molto molto difficile commentare situazioni così delicate”

Attraverso un sondaggio la redazione di TuttoHellasVerona.it ha chiesto ai propri lettori chi sarà il vincitore della classifica marcatori. Lei chi vede favorito?

“Io credo e spero possa vincere l'amico Marco Sansovini che ha partecipato a sorpresa ad un corso per aspirante osservatore organizzato dalla “Cataliotti Football Workshop” nel mese di settembre 2012”.

A nome di TuttoHellasVerona.it la ringrazio per la grande disponibilità dimostrata.

“Grazie a voi e buon lavoro. A presto e magari con l'Hellas in Serie A”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 21 febbraio 2013 alle 22:15 / Fonte: Michele Zomer
Autore: Michele Zomer / Twitter: @Mikzomer
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