Non poteva chiedere esordio migliore. Seduto in panchina a sostituire l'influenzato Mandorlini, l'allenatore in seconda Bordin centra i 3 punti nel delicatissimo scontro play-off contro i campani della Salernitana. Un successo meritato, come lui stesso afferma: "abbiamo giocato bene, è stata una partita sofferta ma alla fine posso dire che la vittoria è meritata. Siamo stati bravi a concedere poco ai campani, che hanno trovato un gran gol con la punizione di Carrus. Noi abbiamo creato tanto, il palo ci ha negato la gioia del gol con Martina Rini e Caroglio è stato chiamato spesso in causa". Mandorlini era comunque presente allo stadio, sempre in contatto con lo stesso Bordin: "ci sentivamo spesso, e gli ingressi di Le Noci e Berrettoni sono stati merito suo. Passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3 siamo riusciti a dare la svolta alla partita. I nuovi entrati, grazie anche alle loro qualità tecniche, hanno portato forze fresche in una partita condizionata molto anche dal caldo. Io ho cercato di fare del mio meglio, con dei piccoli accorgimenti durante il match". L'effetto sorpresa sembra inoltre aver scompigliato i piani dei giocatori della Salernitana, visto che è stato abbandonato il "mandorliniano" 4-3-3 preferendo il 4-3-1-2: "il cambio di modulo è stato pensato in settimana, non per necessità, ma per adattarci meglio al gioco dei campani. Carrus era il loro metronomo e, aldilà del gol, l'uso del "trequartista guastatore" ha creato l'effetto desiderato". Per quanto riguarda il traguardo play-off, Bordin afferma: "Adesso ci siamo, siamo in piena lotta. Ora però viene il difficile. Per mantenere la posizione dovremo raccogliere più punti possibili nelle 5 battaglie che restano da combattere". Infine una battuta sugli episodi determinanti del match:" ho parlato con Ferrari a fine partita. Non ho visto i replay, ma il giocatore mi ha confermato che c'era sia il rigore dato, sia quello non assegnato".

Sezione: News / Data: Dom 10 aprile 2011 alle 18:50
Autore: Alberto Pecchio
vedi letture
Print