Solo cinque presenze lo scorso anno, ma con la sua grande professionalità ha contribuito in maniera esaltante al ritorno degli scaligeri in Lega Pro. Mandorlini e la dirigenza gialloblù hanno deciso di non confermarlo, insieme a Garzon, Selva ed Anderson, per la stagione in corso, e l'attaccante originario di Bovolone ha scelto offrire i suoi gol al Villafranca, compagine veronese militante il Serie D. Ecco le sue dichiarazioni, rilasciate in esclusiva a TuttoHellasVerona.it.

Sesta vittoria consecutiva per il Verona. La squadra scaligera vola ai piani alti della classifica, riuscirà a resistere fino alla fine del campionato?

"E' difficile giudicare dall'esterno la situazione, ma io credo proprio che il Verona può farcela. Vedo una squadra bella e tonica, e le sei vittorie consecuttive rappresentano un carburante speciale per alimentare le ambizioni di questa squadra".

L'anno scorso lei ha vissuto l'inizio dell'epopea Mandorlini. Quanto è importante questo allenatore per i successi dell'Hellas?

"Dallo spogliatoio posso assicurarvi che Mandorlini è un grande mister ed anche molto preparato. L'anno scorso eravamo in una bruttissima situazione, e lui è riuscito a darci un gioco ben consolidato. Grazie alla sua preparazione abbiamo raggiunto una promozione storica. Da elogiare, inoltre, il fatto che quest'anno abbia mantenuto la stessa ossatura dell'anno scorso, cosa che lo ha portato ai piani alti della classifica".

Passiamo al Villafranca. Dopo un inizio difficile, siete riusciti a risollevarvi in classifica. L'obiettivo della salvezza è ora più vicino?

"Fondamentale, oltre alla vittoria ottenuta domenica, è stato il cambio dell'allenatore. Pellegrini è un uomo che mastica calcio, ha allenato in categorie importanti e, anche se non è facile uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione, ci fa lavorare duro per ottenere l'agognato traguardo della salvezza".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 29 novembre 2011 alle 09:00
Autore: Alberto Pecchio
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