L’Hellas Verona compie l’impresa e dopo quattro stagioni torna in serie B, ininfluente la sconfitta di misura all’“Arechi” in virtù del risultato dell’andata. Nulla da fare per i campani che ora vedono il loro futuro ancora più a rischio.

In uno stadio “Arechi” gremitissimo le due squadre si giocano la più importante delle partite. Il Verona si schiera con il tradizionale 4-3-3 con Martina Rini preferito a Russo a centrocampo e Mancini al posto di Le Noci in appoggio alla punta Ferrari. La Salernitana decimata dalle squalifiche recupera in extremis Fabinho mentre a centrocampo, a sorpresa, parte titolare l’ungherese Szatmari.
Dopo un fase di studio, al 16’ si fa vivo l’Hellas con un destro di Berrettoni che sfila a lato del palo della porta difesa da Iuliano. Al 26’ per la Salernitana ci prova Carrus ma il suo tiro dal limite viene ribattuto dalla difesa scaligera. Le due squadre sembrano sentire la partita, ne fa le spese il gioco, assente in questa prima mezzora. Al 32’ ancora Carrus prova a far esplodere l’”Arechi” con una potente conclusione da fuori area ma il suo tiro finisce non di molto a lato della porta di Rafael. Al 37’ Berrettoni prova un’incursione in area campana ma il suo tentativo viene respinto dai difensori granata. La partita ora è più frizzante con i padroni di casa che attaccano e i gialloblù che rispondono in contropiede. Al 41’ brivido per l’Hellas: punizione per i campani, Carrus tocca per Fabinho che lascia partire un potente tiro che finisce alto di poco dopo una deviazione di un difensore scaligero. Al 45’ Ragusa entra in area veronese e viene steso da un intervento di Martina Rini, per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Carrus che spiazza Rafael e porta in vantaggio la Salernitana. Il primo tempo finisce qui. Nel rientro delle due squadre un petardo lanciato dagli spalti, colpisce uno steward che viene portato allo ospedale con ferite al volto.

Inizia il secondo tempo con gli stessi ventidue che hanno concluso la prima frazione. La prima occasione è del Verona: al 49’ sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva a Scaglia che da fuori area fa partire un tiro che Iuliano devia con difficoltà sopra la traversa. Al 52’ pericolo per gli scaligeri: Ragusa con una mirabile percussione entra in area della sinistra e mette al centro un pallone fortunatamente respinto da Maietta. Al 58’ altro pericolo per l’Hellas: Rafael deve superarsi per deviare una conclusione dal limite di Szatamari. Al 60’ ancora Salernitana vicina al raddoppio con Fabinho che si trova a tu per tu con Rafael ma anche questa volta l’estremo difensore gialloblù chiude la saracinesca. Al 68’ prima sostituzione nelle file dell’Hellas, esce per infortunio Cangi al suo posto Abbate. La Salernitana al 85’ si gioca il tutto per tutto inserendo Montella, una punta, al posto di Carcuro, difensore, ma è l’Hellas a farsi pericoloso con un tiro cross del neo entrato Anderson che costringe Iuliano a salvarsi in angolo. Ancora Verona minaccioso in contropiede all’’88 ma Hallfredsson spreca tutto. E’ l’ultima emozione, dopo 4’ l’arbitro Di Paolo fischia la fine. Esplode la festa dei numerosi tifosi veronesi presenti allo stadio, sconforto invece per i padroni di casa.
 

SALERNITANA-HELLAS VERONA 1-0

Marcatori: 46' rig. Carrus

Salernitana: Iuliano; D'Alterio, Peccarisi, Murolo, Pippa; Carrus (74' Aurelio), Carcuro (84' Montella); Ragusa, Szatmari, Fabinho; Fava (73' Montalto).
A disposizione: Polito, Jefferson, Russo, Franco.
Allenatore: Roberto Breda

Hellas Verona: Rafael; Cangi (68' Abbate), Ceccarelli, Maietta, Scaglia; Martina Rini, Esposito, Hallfredsson; Mancini (91' Russo), Ferrari, Berrettoni (77' Anderson).
A disposizione: Nicolas, Garzon, Pichlmann, Le Noci.
Allenatore: Andrea Mandorlini

Arbitro: Aleandro Di Paolo (Sez. arbitrale di Avezzano)
Note. Ammoniti: Pippa, D'Alterio, Peccarisi, Abbate, Montella. Espulsi: -. Recupero: 2'-0'. Spettatori: 25.000 circa
 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 19 giugno 2011 alle 20:12
Autore: Francesco Andreose
vedi letture
Print