Un altro punticino, un altro piccolo ma importante passo verso la salvezza. I gialloblù escono con un prezioso pareggio dall'Olimpico Grande Torino, risultato che consente alla squadra di Zanetti di mantenere il margine di sicurezza di sette lunghezze sull'Empoli, ad oggi il riferimento per il terzultimo posto. La gara contro i granata è stata una delle migliori disputate dai gialloblù per solidità, pericolosità e preparazione. Un Verona attento, corto e pungente in ripartenza, ispirato da un Bernede ieri migliore in campo. Una prestazione molto incoraggiante, al netto delle pesanti assenze, figlia dell'ottimo piano gara orchestrato da Zanetti. Peccato solo per la poca concretezza davanti, dove i due attaccanti hanno spesso peccato di lucidità anche in alcune scelte. Ci sono tutti i presupposti per una salvezza tranquilla, scenario in netta e piacevole contraddizione rispetto alle ultime due annate.

Calendario alla mano, l'obiettivo è adesso pienamente alla portata per l'Hellas: l'Empoli dovrebbe infatti recuperare un ampio distacco affrontando, tra le altre, Napoli e Fiorentina in trasferta, oltre alla Lazio al Castellani, senza dimenticare la semifinale di ritorno col Bologna che, seppur i giochi siano fatti, rappresenta un impegno aggiuntivo che porterà via energie alla compagine di D'Aversa. Tutt'altro che agevole anche il percorso di Lecce e Parma, entrambe in ritardo rispetto ai gialloblù. Il Verona invece ha il destino nelle proprie mani, con il vantaggio non indifferente di avere quattro gare sulla carta abbordabili al Bentegodi. Già un successo settimana prossima contro il Genoa sarebbe una mezza ipoteca, considerando che con questi ritmi anche solo 36-37 punti dovrebbero essere sufficienti per mantenere la categoria.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Nicola Sordo / Twitter: @NicolaSordo95
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