In una giornata in cui per il nome dell’MVP c’è l’imbarazzo della scelta (voti altissimi anche per Sansone del Sassuolo e Pichlmann dell’Hellas Verona), TUTTOB.COM opta per tre nomi (escluso Maah già presente in passato) mai inseriti nella nostra rubrica e che hanno lasciato un segno importante in questo weekend. Da segnalare anche la seconda “menzione d’onore” della stagione per il numero uno del Gubbio Antonio Donnarumma.

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ADRIAN STOIAN (Bari) Se fosse lui l’uomo della Provvidenza per Torrente? Il rumeno classe 1991, autentico “genio e sregolatezza”, con il suo ingresso in campo cambia letteralmente la partita. Prima fa espellere Paghera, poi firma una splendida doppietta che fa diventare il “Rigamonti” terra di conquista anche per i pugliesi. VOTO 8
DENILSON GABIONETTA (Crotone) Da un talento ad intermittenza ad un altro. Ai tempi dell’AlbinoLeffe il brasiliano veniva definito un “diamante ancora da sgrezzare” e mai definizione pare ancora oggi più indicata. Dopo essersi limitato spesso al “compitino” Gabionetta decide di cambiare marcia a Nocera e realizza una doppietta in poco più di 60 secondi. I suoi colpi sono d’altissima scuola, trovasse anche la continuità avrebbe tutto per diventare un “big”.  VOTO 7.5
MIGJEN BASHA (Torino) “Se ho fatto gol io è finito il calcio” scherzava il centrocampista svizzero dopo la gara con il Pescara. Fatto sta che per uno che non è certo abituato ad entrare nel tabellino dei marcatori è davvero il massimo aprire le danze in una supersfida come quella vInta dal Torino sul Pescara. E c’è da giurare che ora per lui, già idolo dei tifosi per il suo animo combattivo, l’indice di gradimento salirà alle stelle. VOTO 7.5
ROBERT MAAH (Cittadella). In cinque giorni due gol e un assist, totale 4 punti. Niente male per la banda Foscarini che si gode un ottimo + 6 sulla zona calda. Ad inizio campionato ci si interrogava sull’identità del nuovo bomber veneto dopo Ardemagni e Piovaccari. Tutti gli indizi ora portano all’ex Como… VOTO 7.5
ANTONIO DONNARUMMA (Gubbio) La “menzione d’onore” è tutta sua perché quando si esalta nemmeno la corazzata Padova riesce a sfondare. Eppure le “bocche da fuoco” di Dal Canto ci provano in mille modi, ma la saracinesca non si alza e Simoni comincia a mettere la testa fuori dall’acqua. VOTO 8

FLOP
GIUSEPPE SCIENZA (Brescia) Stavolta sembra che sia giunto al capolinea. Dopo aver salvato la panchina in extremis contro l’AlbinoLeffe, il tecnico aveva raccolto un punto a Varese, ma con il Bari si è ritornati alla solita “musica” con una squadra abulica, senza un minimo di mordente. Se poi Scienza ci mette del suo inventando Vass trequartista (definirlo “spaesato” è ancora riduttivo), salvo poi tornare suoi sui passi dopo 38’ per inserire un attaccante (Feczesin) allora significa che qualcosa si è proprio inceppato. VOTO 4
NICHOLAS CAGLIONI (Modena) Ahi ahi che frittata! Quello che il portiere emiliano combina in occasione del pareggio letteralmente regalato al Grosseto è una leggerezza talmente incredibile che non la si riesce nemmeno a descrivere. Non contento cerca il bis atterrando Lupoli: sarebbe rigore ed espulsione, ma l’arbitro lo grazia. Nel finale mette una pezza che salva almeno il punto. VOTO 4
SIMON LANER (AlbinoLeffe) Nella gara di contenimento dei seriani contro l’Hellas, il centrocampista altoatesino – peraltro uno degli ex – non aveva demeritato fino alla colossale ingenuità con quello scontro con Gomez e un “buffetto” che gli è costato il “rosso” diretto. Con un po’ più di autocontrollo non avrebbe acuito l’emergenza di Fortunato – che sarà già privo di Lebran, D’Aiello e Piccinni – in vista del match-salvezza con il Gubbio. VOTO 5
CRISTIAN BERTANI (Sampdoria) Come abbia potuto smarrire completamente la via del gol resta uno dei misteri di questa Samp incompiuta. Il digiuno inizia a farsi davvero pesante, ma l’aspetto più preoccupante sta nel fatto che l’ex Novara non riesce da tempo a lasciare una traccia tangibile della sua presenza. VOTO 4.5

Sezione: Serie Bwin / Data: Mar 13 dicembre 2011 alle 10:30 / Fonte: TuttoB.com
Autore: Alberto Pecchio
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