Non poteva esserci peggior inizio di campionato per i gialloblù. Dopo l'inaspettata eliminazione in Coppa Italia subita per mano del Bari, l'esordio in campionato contro il Napoli, dove era lecito attendersi una forte reazione, è stato ancora peggiore. La prestazione contro la formazione partenopea è stata decisamente imbarazzante e il punteggio finale testimonia quanto visto sul campo. 

La squadra gialloblù sembra aver improvvisamente smarrito le sue doti di aggressività e voglia di vincere. Il nuovo sistema di gioco imposto da Cioffi, inoltre, che prevede in fase di non possesso una situazione di attesa invece che di pressing, ha influito sulla partita di Faraoni & c., che per buona parte dell'incontro sono stati in balia di un Napoli, sicuramente più forte ma non trascendentale. L'impressione è che sia venuta a mancare anche quella sinergia tra tecnico e giocatori che negli ultime tre campionati ha rappresentato un vero e proprio punto di forza.

Il mercato, con alcune cessioni eccellenti non ancora rimpiazzate da adeguati rinforzi e con qualche giocatore potenzialmente con la valigia in mano, sta forse pesando più di quanto si ci si potesse aspettare. E la prossima sfida di Bologna arriva già quasi a rappresentare un pericolosissimo bivio per la panchina di Cioffi, che potrebbe fare la stessa fine di Di Francesco, anche lui esonerato lo scorso anno dopo poche giornate al termine della sconfitta con il Bologna. Corsi e ricorsi storici. 

Insomma, dopo tre campionati di altissimo livello, la quarta stagione consecutiva in serie A è iniziata decisamente con il piede sbagliato. Gli oltre undicimila abbonati, però, si meritano di più dal campo e maggior chiarezza su obiettivi e strategie di mercato, fuori dal rettangolo verde. Non tenerne conto, potrebbe rivelarsi un grave errore. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 17 agosto 2022 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
vedi letture
Print