Giù il cappello davanti alla salvezza ottenuta dalla squadra di Marco Baroni. Sì, perchè ci troviamo davanti a una vera e propria impresa. Quando a gennaio si è visto la squadra rivoluzionata, il tecnico toscano non ha battuto ciglio, come altri magari avrebbero fatto. Zitto zitto si è rimboccato le maniche, ha riassemblato con pazienza e competenza il proprio organico e attraverso lavoro, dedizione e sacrificio ha condotto la squadra nel porto della salvezza. A testimonianza dell'impresa i numeri con 14 punti nel girone di andata e ben 23 in quello di ritorno, quando manca ancora una partita da disputare. La salvezza di quest'anno, sofferta come tante altre, ha due nomi su tutti: oltre a quello di Baroni anche quello di Sogliano, diesse dal fiuto sopraffino che nelle difficoltà e con un budget di spesa risicato a saputo ripetere il capolavoro dell'anno scorso. 

Ora il discorso si sposta sul futuro. Baroni resterà? E cosa farà Sogliano, visto il connubio nato tra i due? Prima l'ultima con l'Inter, dove ci sarà modo di festeggiare. Il resto a tempo debito.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 22:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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