La partita con l'Empoli era un'altra partita da non sbagliare, nella quale tornare a fare punti dopo tre ko di fila. Contro la squadra di D'Aversa, invece, è arrivata una nuova sconfitta, pesante nelle proporzioni e decisamente difficile da digerire per le modalità con le quali è maturata. I gialloblù sono sembrati una formazione slegata, senza idee e priva anche di quell'ardore agonistico che ci si aspetta da chi deve raggiungere un risultato positivo, per di più davanti al proprio pubblico. Ora, anche se il club per voce di Sean Sogliano si è preso un paio di giorni per decidere il da farsi, il destino di Paolo Zanetti appare definitamente segnato. Si tratta solo di capire - decisione tutt'altro che semplice - su chi potrà prenderne il posto. Nel pomeriggio di ieri girava anche la voce di un possibile ritorno di Bocchetti - ancora sotto contratto - piuttosto che di una promozione di Sammarco, attuale tecnico della Primavera.

Il calcio, si sa, è crudele e in questi casi a pagare è l'allenatore, inevitabile capro espiatorio. Questa volta, però, senza voler sottrarre Zanetti dalle indubbie responsabilità per questa situazione, bisogna anche dire che il tecnico non è l'unico colpevole. Ci sono giocatori che per quanto si è visto fino a questo momento, sono arrivati a non essere più utili alla causa. Tra contratti in scadenza, voglia di cambiare aria e incomprensioni con il tecnico, diversi a nostro avviso sembrano arrivati al capolinea. Nel mercato di gennaio questo sarà un particolare di cui tenerne conto con molta attenzione. Anche con la potenziale nuova proprietà. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 09 dicembre 2024 alle 15:00
Autore: Redazione Tuttohellasverona.it / Twitter: @tuttohellas
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