La vittoria ottenuta ieri contro la Fiorentina, quando le lancette del tempo di recupero erano oramai pronte a fare il loro ultimo giro, è stato il meritato premio di una partita giocata quasi alla perfezione. Nonostante alcune assenze di rilievo - Serdar e Tengstedt in primis - e i nuovi ancora in fase di rodaggio, la squadra gialloblù ha disputato una gara molto accorta, resistendo nella prima frazione alle offensive viola e cambiando coraggiosamente passo nella ripresa quando ha, forse, intuito che si poteva ottenere qualcosa di più di un semplice, ma pur sempre utile, pareggio.

Si sono viste tante preziose caratteristiche tutte in un colpo: attenzione, solidità, corsa, coraggio e, soprattutto, tanta testa. Un plauso anche a Zanetti abile a scegliere l'undici e, anche un pizzico fortunato, a pescare dal mazzo l'asso, rappresentato dal francese Bernede, che fino a questo momento non aveva convinto più di tanto. Il campionato è ancora lungo e tutto può succedere tuttavia l'alchimia ritrovata ieri, tra squadra, allenatore e tifosi, rappresenta la strada giusta per raggiungere l'obiettivo stagionale che, come sempre, si chiama salvezza. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi
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