Dopo un intero girone di andata anche il Verona, unica squadra in Serie A a non averlo ancora fatto, ha tolto lo zero dalla casella dei pareggi. Un punto, peraltro, che ha consentito ai gialloblù di mettere in cascina il 19esimo punto di questa stagione. Un traguardo decisamente importante, che chiunque avrebbe sottoscritto sin dalla prima giornata, che consente all'Hellas di "virare" al giro di boa due punti al di sopra della cosiddetta "zona calda" e in perfetta "media salvezza". La considerazione, però, si sposta oltre il risultato. Dopo la sconfitta casalinga con l'Empoli, Paolo Zanetti e i suoi giocatori sembravano aver toccato il fondo con un esonero del tecnico vicentino che pareva dietro l'angolo. 

Da quel momento, però, forte della fiducia espressagli da Sogliano, l'allenatore gialloblù ha saputo tirare fuori le unghie inanellando sette punti in quattro partite, frutto di due vittorie esterne - Parma e Bologna - e di un pareggio - con l'Udinese - con in mezzo la sconfitta con il Milan. Ora, e la partita con i friulani lo ha confermato, Zanetti ha finalmente ritrovato la sua squadra, un gruppo coeso, capace di soffrire, che si è stretto attorno al proprio allenatore, formando un blocco unico e compatto. Ora il futuro appare decisamente più roseo, in attesa di capire cosa succederà a livello societario e quali saranno gli effetti sul mercato di rafforzamento che lo stesso Sogliano si appresta ad affrontare.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 06 gennaio 2025 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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