Dopo quattro sconfitte consecutive, la sesta in nove giornate, il destino di Gabriele Cioffi è oramai segnato. La società ha deciso di voltare pagina. Nomi sul suo sostituto ne sono circolati molti in queste ore, dopo la battuta d'arresto di Salerno. Alla fine, salvo ripensamenti e/o colpi di scena, la scelta dovrebbe cadere sull'accoppiata Bocchetti/Lopez. L'ex allenatore del Cagliari, che Marroccu conosce molto bene, a quanto è dato a sapere dovrebbe affiancare l'attuale tecnico della Primavera, che non può sfruttare fino in fondo la promozione in Prima squadra in quanto ancora sprovvisto del patentino necessario per allenare nella massima serie. 

Prima di conoscere il nuovo possibile allenatore dell'Hellas, però, ci sembra giusto spendere due parole su Gabriele Cioffi. L'ex tecnico dell'Udinese, che ha scelto in estate di sposare il progetto scaligero, ha sicuramente le sue responsabilità, come è naturale e giusto che sia. In questi primi mesi di lavoro, infatti, un pizzico di confusione tattica e l'incapacità di dare alla squadra una precisa identità hanno sicuramente influito sui risultati ottenuti. Tuttavia, crediamo sia giusto riconoscergli qualche "alibi". Giunto a Verona, a quanto sembra, con alcune promesse, si è ritrovato tra le mani una squadra profondamente rinnovata, forse più di quello che si aspettava. Senza dimenticare che gli arrivi diventati necessari per compensare le partenze sono giunti durante tutto l'arco di mercato, rendendo di fatto difficile la già complicata opera di assemblaggio. Inoltre, alcuni di questi si sono presentati in ritiro in ritardo di condizione rendendo la cosa ancora più complessa di quanto già non lo fosse.

Come spesso succede, però, l'allenatore più che principale responsabile diventa il capro espiatorio. Se i risultati non arrivano è sempre il primo, e spesso l'unico, a pagare. Si tratterà di vedere se chi verrà chiamato al suo posto saprà fare meglio. L'anno scorso con Di Francesco le cose andarono bene però non sempre le ciambelle escono con il buco. Ma la speranza è sempre l'ultima a morire. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 10 ottobre 2022 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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