Il baratro è oramai dietro l'angolo

I diversi tasselli del mosaico un passo alla volta stanno andando ognuno al proprio posto. Il quadro che si sta formando, però, è decisamente desolante. L'effetto trainante scatenato dall'arrivo di Sogliano, con annesse operazioni di mercato e con l'affiancamento di Zaffaroni a Bocchetti, sembra essere arrivato al suo capolinea. La partita contro la Sampdoria rappresentava la classica partita da vincere. L'aspetto più importante - come sottolineato dallo stesso Zaffaroni - era l'approccio alla gara. Peccato che i gialloblù siano venuti a mancare proprio in questo, da tutti ritenuto fondamentale. Il doppio svantaggio ha stimolato una buona reazione che non ha prodotto gli effetti sperati ma a guardare meglio bisognerebbe capire dove iniziano i meriti gialloblù e dove, invece, iniziano i demeriti della formazione blucerchiata. 

Ora la situazione inizia ad assumere contorni drammatici. Sarà anche vero che mancano ancora undici partite, con diversi punti ancora in palio, ma i segnali sono quelli di una squadra oramai "sgangherata" e alla deriva, che si avvia mestamente a una retrocessione quasi annunciata. Solo un miracolo potrebbe salvare i gialloblù. I miracoli a volte succedono ma questa volta in riva all'Adige il contesto è tutt'altro che consono affinché questo possa accadere.